Una vittoria per sperare ancora e per consolidare una posizione di classifica importantissima. La Morrone è venuta a capo di una partita complicata a San Marco Argentano, rifilando tre gol ai padroni di casa e mostrando al proprio allenatore di saper serrare le fila quando serve. «I ragazzi hanno trasmesso un messaggio chiaro – ha detto Stranges – tutti hanno voglia di combattere e ci credono. Stanno ragionando veramente da squadra, a prescindere da chi poi compare nell’undici titolare. Con il recupero degli infortunati sanno che le scelte verranno effettuate settimana dopo settimana, ma a prevalere per fortuna non è mica l’interesse personale».

Il trainer granata ha sistemato in campo una formazione con un assetto tattico diverso rispetto al solito, con due esterni offensivi a sostegno di una coppia di centravanti. «La decisione è scaturita pensando al campo – svela – C’era bisogno di maggiore agonismo e di lottare sulle seconde palle. I singoli? Bacilieri è rientrato bene, hanno disputato una bella gara Piromallo e Casella in mezzo al campo e Mazzei è andato come un treno sulla corsia laterale».

E’ tornato al gol Ferraro dopo qualche giornata, ora il capocannoniere è soltanto ad una marcatura dal ventesimo centro stagionale. «E’ il nostro simbolo, incarna l’idea del progetto del club – sentenzia Stranges – Quando si punta su giovani della sua età, si deve mettere in conto la crescita del ragazzo. Io sono orgoglioso di averlo scelto e di averlo in gruppo. L’anno prossimo, vedrete, sarà ancora più forte. L’altra faccia della medaglia, però, racconta di un 22enne che ha bisogno di imparare a gestire le sue emozioni».

Domenica, nel frattempo, il calendario riserverà al tecnico la seconda trasferta consecutiva. Sul campo dell’Amantea Marchio e compagni dovranno confrontarsi con la voglia dei blucerchiati di conquistare la salvezza partendo da una posizione difficile. «Ci aspetta una partita durissima, contro un avversario blasonato che già all’andata ci ha messo in grande difficoltà – chiude – Dobbiamo avere rispetto assoluto, così come ce l’ho io da sempre, per una delle piazze più ambite della Calabria che si sta giocando tantissimo. Saranno 90’ diversi da quella di San Marco, i nostri prossimi avversari sono molto agguerriti».  

CS AC MORRONE

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