Il Corigliano non ce l’ha fatta. Dopo il 2-2 dell’andata, i ragazzi di mister Cosimo De Feo avevano una missione difficile ma non impossibile: vincere in Sicilia in casa del Canicattì per conquistare il passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia dilettanti. Purtroppo, però, i padroni di casa si sono dimostrati più motivati e, spinti dal favore del risultato dell’andata – oltre che dal pubblico amico – sono riusciti anche a dare ulteriore spessore al doppio confronto imponendosi sui coriglianesi per 3-0. Ospiti che, per giunta, giocano quasi tutto in tempo in nove a causa dei due gialli rimediati in dodici minuti dal subentrante Lieto (in campo ad inizio ripresa), anzitempo negli spogliatoi come un paio di minuti prima era capitato a Miceli, espulso dal direttore di gara insieme al giocatore di casa Maggio per scorrettezze reciproche. Finisce dunque in terra sicula il percorso del team biancoazzurro in Coppa, esperienza sulla quale resta comunque indelebile la ciliegina della vittoria della competizione regionale ottenuta lo scorso dicembre, per la prima volta nella storia del club coriglianese, sul neutro di Palmi.
Passando alla sfida giocatasi sull’erbetta del “Saraceno” di Ravanusa, c’è da dire che i biancorossi di mister Terranova, al cospetto di un Corigliano più “timido”, hanno subito dato l’impressione di poter tenere in mano il pallino il gioco. Rispetto all’andata, mister De Feo inserisce dal primo minuto Cassaro, Piemontese, i fratelli Foderaro e Catalano, ma il Corigliano non riesce comunque ad imporre il proprio gioco. La gara difatti inizia con i locali a testa bassa in attacco. Al 3’ scalda le mani di D’Aquino l’esterno Rosella e poi, al 13’, arriva il gol di Caronia A., che nella gara di andata aveva siglato la doppietta per i siculi. Stavolta l’attaccante di casa sfodera un bel tiro da fuori e per D’Aquino non c’è nulla da fare. Al 22’pt si scuote il Corigliano, con Foderaro G. che colpisce l’esterno della rete. Azione cui fa eco al 30’pt il colpo di testa di Cosenza, di poco alto. Al 41’pt ancora Foderaro G. e Cosenza hanno una doppia chance, ma la palla viene messa in angolo dalla difesa siciliana. Gli sforzi del Corigliano finiscono però nel vuoto già al 2’st, poiché il Canicattì chiude subito i conti con De Luca, che si presenta solo davanti e D’Aquino e, dopo un primo tentativo ribattuto dall’estremo difensore ospite, ribadisce in rete per il 2-0 dei biancorossi. La gara termina sostanzialmente qui. La girandola di cambi iniziata al 1’st (specie nel Corigliano, con Lieto, Bezziccheri e Khoris rispettivamente al posto di Bilotta, Catalano e Isgrò) prosegue con altre mosse dei due tecnici, ma il succo non cambia. Si registrano solo la doppia espulsione di Miceli e Maggio al 10’st e quella di Lieto per doppia ammonizione al 12’st. Al sesto minuto di recupero Caronia V. fa 3-0 per i suoi e mette il sigillo al passaggio del turno del Canicattì.
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