E’ il direttore sportivo Roberto Principe a tracciare un bilancio della prima parte di stagione. La Morrone, in testa alla classifica insieme al Sambiase, ha abbandonato lo status di sorpresa del campionato per vestire i panni di realtà. «Anche se il girone di andata si è concluso con un ko – dice – siamo pienamente soddisfatti del rendimento avuto e siamo in linea con gli obiettivi del club. La sconfitta con la Vigor Lamezia è figlia di una gara sfortunata, una di quelle che possono capitare nell’arco di un campionato. Ai nostri calciatori non rimproveriamo nulla, anzi credo che abbiano offerto una delle prestazioni più positive. All’appello mancano i due gol annullati, ma i biancoverdi sono stati molto cinici».
Principe a dicembre ha rinforzato la squadra selezionando pedine mirate, senza ricorrere però a spese folli. «La Morrone è molto oculata nelle scelte e nelle spese, così come deve essere per chi ha un programma – evidenza il ds – Abbiamo cercato di inserire in organico elementi giovani e di prospettiva: De Luca, Casella, Maio e Calderaro hanno un’età che ci permette di puntare su di loro anche per il futuro. Non bisognava stravolgere nulla, tanto che il mio è stato un lavoro difficile: migliorare un gruppo del genere non è cosa di tutti i giorni. In accordo col dg Chiappetta si è operato cercando di migliorare la qualità della rosa per il raggiungimento dell’obiettivo: il salto di categoria attraverso un programma ben definito».
Ad animare i granata è l’ambizione di aggiungere sempre più tasselli al mosaico esistente. Il settore giovanile non fa eccezione. «L’investimento nel vivaio è sinonimo di crescita e di voglia di fare calcio per tanti anni – dice Principe – I nostri ragazzi rappresentano l’unica fonte che garantisce la certezza di avere un futuro. C’è una stretta connessione tra settore giovanile e prima squadra, infatti con Stranges abbiamo deciso di aggregare alcuni elementi 2001. Vogliamo fargli iniziare a vivere lo spogliatoio dei “grandi”».
Il 2019 bussa alle porte così come la ripresa del campionato. «Vero. Ospiteremo la Juvenilia Roseto che ha invertito la rotta grazia al mio amico Davide Falcone. Si tratta di una compagine da non sottovalutare, fermo restando che sappiamo di avere a disposizione un collettivo di tutto rispetto. Sfrutteremo la pausa per lavorare sodo e riprendere la marcia interrotta con la Vigor Lamezia».
Principe, poi, si rivolge direttamente ai vertici del club e all’allenatore. «Alla Morrone ho trovato una dirigenza di prima fascia composta da gente giovane che ha competenza e che fa dell’organizzazione una regola di vita. Mi sono trovato subito a mio agio anche se c’è un risultato sportivo da raggiungere, ma l’aspetto positivo è la tranquillità che caratterizza l’ambiente granata. Stranges gode della nostra piena fiducia, con lui abbiamo condiviso ogni scelta di mercato. Più in generale apprezzo enormemente la professionalità dell’intero staff. Il mio augurio è di migliorare ancora, insieme, sperando che gli investimenti del club vengano ripagati da categorie più consone. A tutti, tifosi e sportivi del calcio dilettantistico, auguro un Santo Natale e un felice anno nuovo».
CS AC MORRONE