COPPA ITALIA SERIE B, TRIANGOLARE 29, III GIORNATA
FUTSAL POLISTENA-CATAFORIO 1-4
Marcatori: 16’57”pt Modafferi, 3’36”st Diogo (P), 8’56”st e 19’54”st Atkinson, 19’51”st Giriolo
FUTSAL POLISTENA: Pestich, Ecelestini, Diogo, Creaco, Zerbi, Scervino, De Cario, Calabrese, Startari, A. Martino, Solferino, Sinopoli. All. Molluso.
CATAFORIO: Mancuso, Labate, Scopelliti, Campolo, Giriolo, Laganà, Atkinson, Durante, Modafferi, Parisi, Sarica, F. Martino. All. Praticó.
Arbitri: Mancuso di Vibo V. e Di Benedetto di Lamezia T. Crono: Alessi di Taurianova.
Note: Ammoniti: Calabrese e Diogo (P), Atkinson, Scopelliti e F. Martino (C). Al 15’04”pt Atkinson (C) calcia alto un tiro libero.
Caparbietà e determinazione, forza d’animo e lucidità. È questo il Cataforio visto mercoledì sera al “Palazzetto dello Sport” di Polistena, nell’ultima giornata del girone 29 di Coppa Italia di Serie B e che si riprende quel qualcosa in più che non era riuscito a confezionare sabato scorso in campionato. Un successo meritatissimo, quello ottenuto dai bianconeri, al cospetto di un Polistena volenteroso, che vale l’accesso al Secondo Turno della manifestazione. Parisi è in formato monster, Durante e Scopelliti chiudono tutto quello che passa dalle loro parti, non disdegnando le ripartenze; i vari Modafferi, Giriolo, Laganà e Francesco Martino non mollano un centimetro, mentre Atkinson è il rifinitore delle sinfonie d’orchestra richieste da mister Praticò.
Rispetto alla sfida di campionato, il Cataforio inserisce tra i 12, Sarica in luogo del portiere Paviglianiti mentre è ancora out capitan Cilione; Polistena mutato in quanto privo dello squalificato Gallinica (rilevato a referto da Zerbi), mentre tra i pali spazio a Sinopoli anziché Tony Martino. Impiegato anche Creaco costretto a causa di un infortunio alla panchina, sabato scorso. Nella fase di studio d’avvio, con le due squadre a fare tanta densità in mezzo al campo, si registrano i due tiri al lato di Francesco Martino, mentre Parisi blocca su Diogo e Scervino prima di deviare in angolo ancora su Diogo. Interventi di ordinaria amministrazione un pò come Sinopoli su Atkinson poco più tardi. Polistena che prova a fare la partita e Cataforio che si affida a Parisi, provvidenziale su Creaco e De Cario. I reggini sono però autori di un ottimo pressing e col passare dei minuti, prendono campo e danno sempre meno opzioni ai locali. Ancora Parisi vola e mette sopra la traversa sulla conclusione di Creaco, andato via in solitaria. Nonostante le “sfuriate” dei rossoverdi, capita a Laganà la migliore occasione da gol fino a quel momento. Siamo infatti al 15′ e nonostante l’inserimento perfetto, l’esterno di mister Praticò spedisce incredibilmente alto. Nel frattempo, bonus falli per i ragazzi di Molluso ma Atkinson spara alto il tiro libero. Sono soltanto le prove generali al gol che arriverà da li a breve con Modafferi. Durante recupera e con un tocco sopra la testa dell’avversario di collo-piede, serve Scopelliti. Illuminante l’assist a liberare sulla sinistra il compagno, che incrocia e sblocca il parziale. In chiusura di primo tempo, ancora Parisi respinge due tentativi dell’attivissimo Diogo.
Nella ripresa il Polistena preme sull’acceleratore e dopo tre tentativi, Diogo (sul primo Parisi sfodera un’altra grande parata) dalla sinistra trova l’angolo giusto nonché il punto del pari. Poco prima del gol, la migliore occasione della ripresa capita sui piedi di Francesco Martino, che spedisce alto in spaccata da metri zero, sull’ottimo invito di Giriolo. L’1-1 qualificherebbe comunque il Cataforio. Parisi salva in uscita su Scervino (migliore parata del match) e mette poco dopo in angolo nell’infinito duello con Diogo. Dall’altra parte Atkinson impegna severamente Sinopoli. È il segnale che i bianconeri vogliono e possono chiudere la partita. Al nono minuto infatti Laganà calcia a botta sicura, respinta di Sinopoli ed è bravissimo il brevilineo reggino a trovare la lucidità per l’assist ad Atkinson che insacca di potenza. Cataforio ora in trance agonistica e Durante dopo aver dribblato due avversari ed il portiere, la mette dietro per l’accorrente Scopelliti il quale timbra il palo a Sinopoli ormai fuori causa. Locali che optano per il portiere di movimento, senza però impensierire mai seriamente la retroguardia avversaria che al contrario subisce 5 conclusioni dalla lunga, che non trovano lo specchio di porta sguarnito. Allora Atkinson recupera, riparte palla al piede e solo un miracolo di Creaco sulla linea, evita il tris. A 2′ dal termine, Calabrese lancia una preghiera dalla lunga col suo mancino, visto che di spazi in avanti i locali non ne trovano: palo pieno, mentre Parisi toglie dall’angolino il tentativo, manco a dirlo, di Diogo. Si arriva così nel finale con la ripartenza reggina e Giriolo, su assist di Atkinson, mette la parola fine a nove secondi. Anzi no, c’è ancora tempo per l’ingenuità sulla battuta da centrocampo, sulla quale ancora Atkinson non si fa pregare ed insacca a porta vuota il punto del definitivo 4-1. Cataforio che chiude a punteggio pieno il mini-girone ed è atteso adesso dal sorteggio per la sfida ad eliminazione diretta contro una tra Real Parco e Regalbuto (già qualificate) ed una tra Assoporto Melilli ed Agriplus Mascalucia, che giocheranno sabato 17 novembre, in occasione della sosta del campionato. Solo la vittoria consentirebbe all’Assoporto di accedere al Secondo Turno.
Soddisfattissimo a fine gara mister Pasquale Praticò: “Sapevamo che rispetto a sabato sarebbe stata un’altra partita, in funzione delle dimensioni del campo e che avremmo affrontato una squadra che aveva voglia di risollevare il morale. I ragazzi hanno gestito il tutto in maniera perfetta, rischiando si ma solo con tiri dalla distanza che rappresentavano il male minore che potevamo concedere agli avversari. Ci teniamo tantissimo a ben figurare in questa competizione e certamente le vittorie aiutano ambiente e morale. La difesa? Ci siamo messi a lavorare tantissimo e le cose stanno andando un pò meglio. Certo, la prestazione di Gianluca Parisi è stata impressionante e ci ha dato un grosso aiuto. Atkinson? Ancora non è al cento per cento eppure è riuscito a sfornare l’ennesima grande prestazione con due gol ed un assist. Quello che voglio sottolineare è che siamo in un gran momento mentale. Tutti uniti, a supportarci a vicenda, a variare e la testimonianza è negli undici minuti subiti di 5 contro 4, dove abbiamo risposto alla grande. Abbiamo saputo soffrire ed è questa la chiave di lettura del match, un pò come in Coppa Divisione contro Paola e Traforo. Stiamo facendo la differenza con il nostro gruppo, unito ancor di più degli altri anni“.
Fabrizio Cantarella – Add. Stampa Asd Cataforio