Lorenzo Stranges non ha smesso di dare indicazioni ai suoi uomini neppure quando sul risultato di 3-0 la Morrone aveva in pugno la partita. Il blitz in casa della Juvenilia Roseto, tuttavia, ha fornito al tecnico granata alcune conferme sulla qualità dell’organico a sua disposizione. «Il punteggio maturato domenica ci ha detto che abbiamo iniziato bene il campionato – sottolinea l’allenatore – ma è giusto evidenziare che i nostri avversari non erano al meglio, cosa che mi spinge ad augurare loro di rimettersi subito in carreggiata. Tornando al match, la nostra condizione fisica ha fatto la differenza. Questo grazie agli uomini subentrati dalla panchina che sono stati favoriti dalla mole di lavoro prodotta da chi gli ha lasciato il posto. La nostra rosa, per fortuna, ci permette di fare questo tipo ragionamenti e di puntare non solo su chi viene schierato dal 1’, ma soprattutto su coloro che aspettano di dare un prezioso contributo a gara in corso».
Il riferimento non è casuale, perché la svolta per la Morrone è arrivata con un cambio modulo. In più si è chiuso con cinque ragazzi nati dal 2000 in poi, un vanto per il club.. «Il 4-4-2 adottato prima del vantaggio? Sono i calciatori che ci hanno permesso di utilizzare tale schema, per me è un’opzione valida che mi riserverò di valutare per il futuro. Siamo ancora un po’ lenti nella fase di costruzione e vanno oliati gli automatismi nei momenti cruciali. Mi riferisco in particolar modo alla rifinitura e all’ultimo passaggio».
Prima di concentrarsi sulla Garibaldina (appuntamento sabato al Marca ore 15.30), Stranges dà uno sguardo ai risultati della prima giornata. «E’ arrivata la conferma del valore di Sambiase, Roggiano e Vigor Lamezia. Il Sambiase, in particolare, ha vinto su un terreno difficilissimo quale quello del Belvedere, mentre il Cassano ha colto un bel risultato in casa della Brutium».